The identification of Human Papillomavirus (HPV) as a necessary cause for the development of cervical cancer and the detection of the different HPV oncogenic types through molecular techniques has made it possible the study of new strategies for the screening (triage, primary test) that can permit to identify with greater accuracy women at risk to develop a high-grade lesion or an invasive carcinoma. Given this information, we have performed search and typing of HPV sequences for triage of women with ASC-US diagnosis in a multicentric study that has involved five screening centres of the Veneto region to evaluate sensitivity and specificity of HPV test in comparison to the Pap test repetition or colposcopy . The use of HPV test as a primary screening test is the object of the NTCC (New Technologies for Cervical Cancer) randomized trial. It has been conducted on 95.000 women enrolled from 9 cervical screening programmes in Italy; the study has the goal to evaluate the efficacy of HPV test, in comparison to conventional Pap test, in detecting high risk lesions. We also conducted a study of type-specific prevalence in invasive carcinomas of the uterine cervix. The results show that the HC2 test is more sensitive and more specific than colposcopy and or Pap test for the triage of women with an ASC-US diagnosis. In the NTCC study the HC2 test showed greater sensitivity compared to Pap test but lower specificity; it has been observed that increasing the cut-off value from 1 to 2 pg/ml the test shows better specificity maintaining comparable sensitivity. In both studies women with a negative HC2 test have shown a very low risk to develop high grade lesions. The typing results, in all the studies, pointed out HPV 16 as the most frequent type and its elevated association with high-grade lesions. Analyzing HPV 16 variants, it has emerged that most of the high grade lesions and cervical carcinomas are caused by the European variant T350G (L83V). The technical aspects to consider for HPV search and typing are: the method of specimen collection, set of primers and typing method. The different strategies used have shown peculiar characteristics of sensitivity and specificity on identifying the different HPV types, and the use of a strategy with multiple methods has allowed, in both studies, to type more than 90% of the HC2+ specimens. All the typing methods have shown an elevated reliability in the detection of HPV 16 and HPV 18.

L’identificazione del Papillomavirus Umano (HPV) come causa necessaria per lo sviluppo del carcinoma della cervice uterina e la rilevazione dei diversi tipi di HPV con diverso potenziale oncogeno mediante tecniche molecolari hanno reso possibile lo studio di nuove strategie nello screening (triage, test primario) basate su test molecolari che possono permettere di individuare con maggiore accuratezza le donne a rischio di sviluppare una lesione di alto grado o un carcinoma invasivo. Con questa informazione abbiamo effettuato la ricerca e la tipizzazione di sequenze HPV in diverse casistiche: come triage delle donne con diagnosi di ASC-US in uno studio multicentrico che ha coinvolto i servizi di screening di cinque ULSS del Veneto per valutare sensibilità e specificità del test HPV rispetto alla ripetizione del Pap test o alla colposcopia. L’utilizzo del test HPV nello screening come test primario è invece l’oggetto dello studio Nuove Tecnologie per lo screening del Carcinoma Cervicale (NTCC). Si tratta di un trial multicentrico randomizzato su 95.000 donne, in 9 centri di screening in Italia, il cui principale obiettivo è valutare se, rispetto al Pap test tradizionale, il test per la ricerca dei tipi ad alto rischio dell’HPV (HC2, Digene) permette di migliorare l’efficacia dello screening. Vengono qui presentati i dati di tipizzazione dei campioni HC2 positive delle donne arruolate a Padova. È stato condotto anche uno studio di valutazione della prevalenza tipo-specifica in carcinomi invasivi della cervice uterina. I risultati mostrano che il test HC2 nello studio ASC-US è più sensibile e più specifico rispetto alla colposcopia e alla ripetizione del Pap test. Nello studio NTCC il test HC2 ha mostrato una sensibilità più alta del Pap test ma una minore specificità; si è visto che aumentando il valore soglia da 1 a 2pg/ml migliora la specificità mantenendo una buona sensibilità. In entrambi gli studi le donne con un risultato negativo al test HC2 hanno mostrato un rischio molto basso di sviluppare lesioni di alto grado. Per quanto riguarda la tipizzazione i risultati indicano, in tutte le casistiche, l’HPV 16 come tipo più frequente e una sua elevata associazione con lesioni di alto grado e carcinomi. Analizzando le varianti virali dei campioni HPV 16 è emerso che la maggioranza delle lesioni di alto grado e i carcinomi cervicali sono associati alla variante virale europea T350G (L83V). Gli aspetti tecnici da considerare per la ricerca e la tipizzazione dell’HPV sono tipo e metodo di prelievo e conservazione del campione, set dei primers utilizzati, metodo di tipizzazione. Le diverse strategie da noi impiegate hanno mostrato caratteristiche peculiari di sensibilità e specificità nell’identificare i tipi di HPV, e va sottolineato che l’utilizzo di una strategia con più di una metodica ha permesso, in entrambi gli studi, di tipizzare più del 90% dei campioni. Tutti i metodi di tipizzazione hanno mostrato un’elevata affidabilità nella rilevazione di HPV 16 e HPV 18.

HPV e carcinoma della cervice uterina / Frayle Salamanca, Helena. - (2009 Jan 30).

HPV e carcinoma della cervice uterina

Frayle Salamanca, Helena
2009

Abstract

L’identificazione del Papillomavirus Umano (HPV) come causa necessaria per lo sviluppo del carcinoma della cervice uterina e la rilevazione dei diversi tipi di HPV con diverso potenziale oncogeno mediante tecniche molecolari hanno reso possibile lo studio di nuove strategie nello screening (triage, test primario) basate su test molecolari che possono permettere di individuare con maggiore accuratezza le donne a rischio di sviluppare una lesione di alto grado o un carcinoma invasivo. Con questa informazione abbiamo effettuato la ricerca e la tipizzazione di sequenze HPV in diverse casistiche: come triage delle donne con diagnosi di ASC-US in uno studio multicentrico che ha coinvolto i servizi di screening di cinque ULSS del Veneto per valutare sensibilità e specificità del test HPV rispetto alla ripetizione del Pap test o alla colposcopia. L’utilizzo del test HPV nello screening come test primario è invece l’oggetto dello studio Nuove Tecnologie per lo screening del Carcinoma Cervicale (NTCC). Si tratta di un trial multicentrico randomizzato su 95.000 donne, in 9 centri di screening in Italia, il cui principale obiettivo è valutare se, rispetto al Pap test tradizionale, il test per la ricerca dei tipi ad alto rischio dell’HPV (HC2, Digene) permette di migliorare l’efficacia dello screening. Vengono qui presentati i dati di tipizzazione dei campioni HC2 positive delle donne arruolate a Padova. È stato condotto anche uno studio di valutazione della prevalenza tipo-specifica in carcinomi invasivi della cervice uterina. I risultati mostrano che il test HC2 nello studio ASC-US è più sensibile e più specifico rispetto alla colposcopia e alla ripetizione del Pap test. Nello studio NTCC il test HC2 ha mostrato una sensibilità più alta del Pap test ma una minore specificità; si è visto che aumentando il valore soglia da 1 a 2pg/ml migliora la specificità mantenendo una buona sensibilità. In entrambi gli studi le donne con un risultato negativo al test HC2 hanno mostrato un rischio molto basso di sviluppare lesioni di alto grado. Per quanto riguarda la tipizzazione i risultati indicano, in tutte le casistiche, l’HPV 16 come tipo più frequente e una sua elevata associazione con lesioni di alto grado e carcinomi. Analizzando le varianti virali dei campioni HPV 16 è emerso che la maggioranza delle lesioni di alto grado e i carcinomi cervicali sono associati alla variante virale europea T350G (L83V). Gli aspetti tecnici da considerare per la ricerca e la tipizzazione dell’HPV sono tipo e metodo di prelievo e conservazione del campione, set dei primers utilizzati, metodo di tipizzazione. Le diverse strategie da noi impiegate hanno mostrato caratteristiche peculiari di sensibilità e specificità nell’identificare i tipi di HPV, e va sottolineato che l’utilizzo di una strategia con più di una metodica ha permesso, in entrambi gli studi, di tipizzare più del 90% dei campioni. Tutti i metodi di tipizzazione hanno mostrato un’elevata affidabilità nella rilevazione di HPV 16 e HPV 18.
30-gen-2009
The identification of Human Papillomavirus (HPV) as a necessary cause for the development of cervical cancer and the detection of the different HPV oncogenic types through molecular techniques has made it possible the study of new strategies for the screening (triage, primary test) that can permit to identify with greater accuracy women at risk to develop a high-grade lesion or an invasive carcinoma. Given this information, we have performed search and typing of HPV sequences for triage of women with ASC-US diagnosis in a multicentric study that has involved five screening centres of the Veneto region to evaluate sensitivity and specificity of HPV test in comparison to the Pap test repetition or colposcopy . The use of HPV test as a primary screening test is the object of the NTCC (New Technologies for Cervical Cancer) randomized trial. It has been conducted on 95.000 women enrolled from 9 cervical screening programmes in Italy; the study has the goal to evaluate the efficacy of HPV test, in comparison to conventional Pap test, in detecting high risk lesions. We also conducted a study of type-specific prevalence in invasive carcinomas of the uterine cervix. The results show that the HC2 test is more sensitive and more specific than colposcopy and or Pap test for the triage of women with an ASC-US diagnosis. In the NTCC study the HC2 test showed greater sensitivity compared to Pap test but lower specificity; it has been observed that increasing the cut-off value from 1 to 2 pg/ml the test shows better specificity maintaining comparable sensitivity. In both studies women with a negative HC2 test have shown a very low risk to develop high grade lesions. The typing results, in all the studies, pointed out HPV 16 as the most frequent type and its elevated association with high-grade lesions. Analyzing HPV 16 variants, it has emerged that most of the high grade lesions and cervical carcinomas are caused by the European variant T350G (L83V). The technical aspects to consider for HPV search and typing are: the method of specimen collection, set of primers and typing method. The different strategies used have shown peculiar characteristics of sensitivity and specificity on identifying the different HPV types, and the use of a strategy with multiple methods has allowed, in both studies, to type more than 90% of the HC2+ specimens. All the typing methods have shown an elevated reliability in the detection of HPV 16 and HPV 18.
HPV, Test HC2, Line Blot
HPV e carcinoma della cervice uterina / Frayle Salamanca, Helena. - (2009 Jan 30).
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