Abstract The research culminated in this work focuses on the study of the subsidiary principle. The reason at the basis of this deep analysis consists on the attempt to identify not really a legal or philosophical concept of the principle – subject of study long since – but to verify its capacity, whose application appears to be in the position to make an authentic conception of the person emerge, as a subject able to assume non-conflicting or better not necessarily conflicting behaviors since in the human nature lies the natural self-determining ability, the original rectius. The research embraces the study of some pilot concepts - through their historical reconstruction first and then civil one - from the discipline of whom derived the conviction of their compatibility with the subsidiary principle and the relative legal philosophical consequences. During its analysis it dealt firstly of the incapacitation concepts, by giving a particular attention to the support administration. In the second chapter for what concerns the family law, the research analyzed the concept of parental power, while the third chapter, in the field of the law of succession, is focused on the limits set by the jurisdiction on the autonomy of the testator , with a special reference to the so-called necessary law of succession and to the succession pacts prohibition, coming then to the recent family pact. A chapter of the PhD thesis finally pertains to the corporate law and it is based on the deep analysis of the social business, a recent concept introduced through the Italian legislative decree n. 155/2006. In conclusion the research intended to analyze the jurisdiction through a point of view that is different from the traditional ones which are used to enforce rules able to restrain the attitude of the associates. In the field of private law, although autonomy find a wider space, many spheres concerning the person have undergone for a long time the consequences of a contort view, brought mainly by the so-called “legal geometries”. The study shown that the application of the subsidiary principle can increase the value of the potentiality of the associates, implementing the constitutional law completely. The conclusion herewith reached is that everyone, even with different personal conditions, is bringer of values and it is for this reason that the person must be always respected in every situation, all the more so when one has to face events trying out the recognition of his dignity. In this view the jurisdiction has the duty to recognize the dignity of everybody, that must be promoted and valued through a legislation based on the subsidiary principle.

Abstract La ricerca culminata nel presente lavoro, ha quale oggetto lo studio del principio di sussidiarietà. La ragione che sta alla base dell’approfondimento sta nel tentativo di individuare non tanto una nozione giuridica o filosofica del principio - oggetto di studi da molto tempo - ma nel verificare le capacità di questo principio, la cui applicazione pare in grado di fare emergere una concezione autentica della persona, quale soggetto capace di tenere comportamenti non conflittuali, o meglio non necessariamente conflittuali, in quanto nella natura dell’uomo, si trova anche la naturale ¬- rectius originaria - capacità di autodeterminarsi. La ricerca muove dallo studio di alcuni istituti pilota, attraverso la ricostruzione prima storica e poi civilistica degli stessi, dalla disciplina dei quali si è tratta la convinzione di una loro compatibilità con il principio di sussidiarietà, e le relative conseguenze giusfilosofiche. Nel corso della sua analisi ha trattato in primo luogo degli istituti di incapacitazione, riservando un’attenzione particolare all’amministrazione di sostegno. Nel secondo capitolo, all’interno del diritto di famiglia, la ricerca ha esaminato l’istituto della potestà dei genitori; mentre nel terzo capitolo, nell’ambito del diritto delle successioni, è dedicato ai limiti che l’ordinamento pone all’autonomia del testatore, con particolare riferimento alla successione cosidetta necessaria e al divieto dei patti successori, giungendo in tale parte a trattare del recente istituto del patto di famiglia. Un capitolo della tesi di dottorato tratta infine del diritto societario, all’interno della quale ha studiato in modo approfondito l’impresa sociale, recente istituto introdotto con legge n. 155/2006. In conclusione la ricerca ha inteso indagare l’ordinamento attraverso un’ottica diversa da quelle tradizionali, che sono solite vedere nelle norme da esso predisposte degli strumenti capaci di tenere a freno gli spiriti dei consociati. Nel diritto privato, sebbene questo sia il campo dell’ordinamento ove l’autonomia trova più ampio spazio, molti ambiti relativi soprattutto alla persona, hanno per lungo tempo sopportato le conseguenze dell’ottica distorta, portata principalmente dalle cosiddette “geometrie legali”. Lo studio ha dimostrato che l'applicazione del principio di sussidiarietà è in grado di valorizzare le potenzialità dei consociati, attuando pienamente il dettato costituzionale. La conclusione cui si è giunti, è che ognuno, pur nella diversità delle condizioni personali, è portatore di valori, ed è per questo che la persona deve essere sempre rispettata in ogni situazione, e a maggior ragione quando si trovi ad affrontare eventi che mettono alla prova il riconoscimento della sua dignità. Compito dell'ordinamento in quest'ottica deve essere quello di riconoscere la dignità di ognuno, che deve essere promossa e valorizzata attraverso una legislazione che sia improntata al principio di sussidiarietà.

Il principio di sussidiarietà nell'ambito dei rapporti di diritto privato(2010 Jan 25).

Il principio di sussidiarietà nell'ambito dei rapporti di diritto privato

-
2010

Abstract

Abstract La ricerca culminata nel presente lavoro, ha quale oggetto lo studio del principio di sussidiarietà. La ragione che sta alla base dell’approfondimento sta nel tentativo di individuare non tanto una nozione giuridica o filosofica del principio - oggetto di studi da molto tempo - ma nel verificare le capacità di questo principio, la cui applicazione pare in grado di fare emergere una concezione autentica della persona, quale soggetto capace di tenere comportamenti non conflittuali, o meglio non necessariamente conflittuali, in quanto nella natura dell’uomo, si trova anche la naturale ¬- rectius originaria - capacità di autodeterminarsi. La ricerca muove dallo studio di alcuni istituti pilota, attraverso la ricostruzione prima storica e poi civilistica degli stessi, dalla disciplina dei quali si è tratta la convinzione di una loro compatibilità con il principio di sussidiarietà, e le relative conseguenze giusfilosofiche. Nel corso della sua analisi ha trattato in primo luogo degli istituti di incapacitazione, riservando un’attenzione particolare all’amministrazione di sostegno. Nel secondo capitolo, all’interno del diritto di famiglia, la ricerca ha esaminato l’istituto della potestà dei genitori; mentre nel terzo capitolo, nell’ambito del diritto delle successioni, è dedicato ai limiti che l’ordinamento pone all’autonomia del testatore, con particolare riferimento alla successione cosidetta necessaria e al divieto dei patti successori, giungendo in tale parte a trattare del recente istituto del patto di famiglia. Un capitolo della tesi di dottorato tratta infine del diritto societario, all’interno della quale ha studiato in modo approfondito l’impresa sociale, recente istituto introdotto con legge n. 155/2006. In conclusione la ricerca ha inteso indagare l’ordinamento attraverso un’ottica diversa da quelle tradizionali, che sono solite vedere nelle norme da esso predisposte degli strumenti capaci di tenere a freno gli spiriti dei consociati. Nel diritto privato, sebbene questo sia il campo dell’ordinamento ove l’autonomia trova più ampio spazio, molti ambiti relativi soprattutto alla persona, hanno per lungo tempo sopportato le conseguenze dell’ottica distorta, portata principalmente dalle cosiddette “geometrie legali”. Lo studio ha dimostrato che l'applicazione del principio di sussidiarietà è in grado di valorizzare le potenzialità dei consociati, attuando pienamente il dettato costituzionale. La conclusione cui si è giunti, è che ognuno, pur nella diversità delle condizioni personali, è portatore di valori, ed è per questo che la persona deve essere sempre rispettata in ogni situazione, e a maggior ragione quando si trovi ad affrontare eventi che mettono alla prova il riconoscimento della sua dignità. Compito dell'ordinamento in quest'ottica deve essere quello di riconoscere la dignità di ognuno, che deve essere promossa e valorizzata attraverso una legislazione che sia improntata al principio di sussidiarietà.
25-gen-2010
Abstract The research culminated in this work focuses on the study of the subsidiary principle. The reason at the basis of this deep analysis consists on the attempt to identify not really a legal or philosophical concept of the principle – subject of study long since – but to verify its capacity, whose application appears to be in the position to make an authentic conception of the person emerge, as a subject able to assume non-conflicting or better not necessarily conflicting behaviors since in the human nature lies the natural self-determining ability, the original rectius. The research embraces the study of some pilot concepts - through their historical reconstruction first and then civil one - from the discipline of whom derived the conviction of their compatibility with the subsidiary principle and the relative legal philosophical consequences. During its analysis it dealt firstly of the incapacitation concepts, by giving a particular attention to the support administration. In the second chapter for what concerns the family law, the research analyzed the concept of parental power, while the third chapter, in the field of the law of succession, is focused on the limits set by the jurisdiction on the autonomy of the testator , with a special reference to the so-called necessary law of succession and to the succession pacts prohibition, coming then to the recent family pact. A chapter of the PhD thesis finally pertains to the corporate law and it is based on the deep analysis of the social business, a recent concept introduced through the Italian legislative decree n. 155/2006. In conclusion the research intended to analyze the jurisdiction through a point of view that is different from the traditional ones which are used to enforce rules able to restrain the attitude of the associates. In the field of private law, although autonomy find a wider space, many spheres concerning the person have undergone for a long time the consequences of a contort view, brought mainly by the so-called “legal geometries”. The study shown that the application of the subsidiary principle can increase the value of the potentiality of the associates, implementing the constitutional law completely. The conclusion herewith reached is that everyone, even with different personal conditions, is bringer of values and it is for this reason that the person must be always respected in every situation, all the more so when one has to face events trying out the recognition of his dignity. In this view the jurisdiction has the duty to recognize the dignity of everybody, that must be promoted and valued through a legislation based on the subsidiary principle.
principio sussidiarietà incapacità potestà autonomia testatore impresa sociale
Il principio di sussidiarietà nell'ambito dei rapporti di diritto privato(2010 Jan 25).
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