Footrot is a disease which has been known for approaching 200 years, and by the first half of the 18th century it was known to be infectious. The disease is characterised by lameness originating from severe pain in the foot, with important consequences on productivity and animal welfare. Despite substantial progresses have been made with regard to aetiology, pathogenesis and control strategies, footrot is still widespread in several sheep producing countries, including Italy. This is certainly true in the Author’ s experience as a sheep veterinary practitioner in Central Italy. The Introduction reviews current knowledge on footrot aetiology, epidemiology, pathogenesis, clinical signs, diagnostics and control strategies. Elements of infrared thermography and its use as a diagnostic tool in veterinary medicine, with particular reference to lameness are presented. Two studies, aimed at establishing circadian rhythms of the temperature by thermography of the interdigital space in healthy sheep and sheep affected by footrot, are presented in the experimental section. This was meant to be a preliminary contribution at establishing a “normal” temperature range of this area, ultimately aiming at being able to detect deviation from this range during inflammatory abnormalities of the foot for diagnostic purposes. In Study 1, 360 thermoghaphic images of the interdigital space and the rectal temperature were obtained from 10 healthy sheep every 3 hours during 24 hours observation period. In Study 2, 32 sheep affected by footrot were similarly sampled on day 0 and 14. Study 1 showed a statistically significant effect of time over the monitored temperatures, confirming how important it is to consider circadian rhythmicity of the superficial skin temperature whilst establishing a normal range.

La pedaina è una malattia nota da oltre 200 anni, la cui contaggiosità è riconosciuta dalla prima metà del 1800, caratterizzata da zoppia podale su base algica e forti ricadute sulla produttività ed il benessere animale. Nonostante i progressi compiuti sugli aspetti eziologici, patogenetici e sulle strategie di controllo della malattia, la stessa è ancora molto diffusa nei Paesi con popolazioni ovine di rilievo, inclusa l'Italia. Questa è certamente l’ esperienza professionale dell'Autore nel corso della pratica clinica veterinaria svolta in Italia centrale. La parte introduttiva fornisce una rassegna approfondita delle conoscenze attuali sulla pedaina, trattando elementi di eziologia, epidemiologia, patogenesi, segni clinici, diagnosi e metodi di controllo della malattia. Vengono quindi forniti elementi di termografia ad infrarossi e la sua applicazione in ambito diagnostico veterinario, specificamente nella diagnosi di zoppia. Nella parte sperimentale vengono descritti due studi volti alla determinazione tramite rilievo termografico di possibili ritmi circadiani della temperatura cutanea interdigitale del piede ovino sano ed affetto da pedaina virulenta tramite. Si vuole contribuire preliminarmente alla determinazione di un range di temperatura “normale” di questa area, così da poter poi rilevare a fini diagnostici eventuali variazioni del range in corso di patologie infiammatorie podali. Nello Studio 1 si sono ottenuti 360 termogrammi dello spazio interdigitale di 10 pecore sane, insieme alla temperatura rettale, ogni 3 ore nell’arco delle 24 ore. Nello Studio 2, si sono campionate 32 pecore affette da pedaina ottenendo 128 termogrammi ai giorno 0 e 14. Lo Studio 1 ha messo in evidenza un effetto statisticamente significativo del tempo sulla temperatura monitorata, confermando la necessità di considerare la ritmicità circadiana della temperatura superficiale cutanea ogni qualvolta se ne voglia determinare un range di normalità.

Determinazione termografica della temperatura superficiale interdigitale del piede ovino sano ed affetto da pedaina: possibili implicazioni nella diagnosi precoce d'infiammazione del piede / D'Alterio, Gian Lorenzo. - (2010 Jan 28).

Determinazione termografica della temperatura superficiale interdigitale del piede ovino sano ed affetto da pedaina: possibili implicazioni nella diagnosi precoce d'infiammazione del piede

D'Alterio, Gian Lorenzo
2010

Abstract

La pedaina è una malattia nota da oltre 200 anni, la cui contaggiosità è riconosciuta dalla prima metà del 1800, caratterizzata da zoppia podale su base algica e forti ricadute sulla produttività ed il benessere animale. Nonostante i progressi compiuti sugli aspetti eziologici, patogenetici e sulle strategie di controllo della malattia, la stessa è ancora molto diffusa nei Paesi con popolazioni ovine di rilievo, inclusa l'Italia. Questa è certamente l’ esperienza professionale dell'Autore nel corso della pratica clinica veterinaria svolta in Italia centrale. La parte introduttiva fornisce una rassegna approfondita delle conoscenze attuali sulla pedaina, trattando elementi di eziologia, epidemiologia, patogenesi, segni clinici, diagnosi e metodi di controllo della malattia. Vengono quindi forniti elementi di termografia ad infrarossi e la sua applicazione in ambito diagnostico veterinario, specificamente nella diagnosi di zoppia. Nella parte sperimentale vengono descritti due studi volti alla determinazione tramite rilievo termografico di possibili ritmi circadiani della temperatura cutanea interdigitale del piede ovino sano ed affetto da pedaina virulenta tramite. Si vuole contribuire preliminarmente alla determinazione di un range di temperatura “normale” di questa area, così da poter poi rilevare a fini diagnostici eventuali variazioni del range in corso di patologie infiammatorie podali. Nello Studio 1 si sono ottenuti 360 termogrammi dello spazio interdigitale di 10 pecore sane, insieme alla temperatura rettale, ogni 3 ore nell’arco delle 24 ore. Nello Studio 2, si sono campionate 32 pecore affette da pedaina ottenendo 128 termogrammi ai giorno 0 e 14. Lo Studio 1 ha messo in evidenza un effetto statisticamente significativo del tempo sulla temperatura monitorata, confermando la necessità di considerare la ritmicità circadiana della temperatura superficiale cutanea ogni qualvolta se ne voglia determinare un range di normalità.
28-gen-2010
Footrot is a disease which has been known for approaching 200 years, and by the first half of the 18th century it was known to be infectious. The disease is characterised by lameness originating from severe pain in the foot, with important consequences on productivity and animal welfare. Despite substantial progresses have been made with regard to aetiology, pathogenesis and control strategies, footrot is still widespread in several sheep producing countries, including Italy. This is certainly true in the Author’ s experience as a sheep veterinary practitioner in Central Italy. The Introduction reviews current knowledge on footrot aetiology, epidemiology, pathogenesis, clinical signs, diagnostics and control strategies. Elements of infrared thermography and its use as a diagnostic tool in veterinary medicine, with particular reference to lameness are presented. Two studies, aimed at establishing circadian rhythms of the temperature by thermography of the interdigital space in healthy sheep and sheep affected by footrot, are presented in the experimental section. This was meant to be a preliminary contribution at establishing a “normal” temperature range of this area, ultimately aiming at being able to detect deviation from this range during inflammatory abnormalities of the foot for diagnostic purposes. In Study 1, 360 thermoghaphic images of the interdigital space and the rectal temperature were obtained from 10 healthy sheep every 3 hours during 24 hours observation period. In Study 2, 32 sheep affected by footrot were similarly sampled on day 0 and 14. Study 1 showed a statistically significant effect of time over the monitored temperatures, confirming how important it is to consider circadian rhythmicity of the superficial skin temperature whilst establishing a normal range.
pedaina, termografia, spazio interdigitale, ritmi circadiani
Determinazione termografica della temperatura superficiale interdigitale del piede ovino sano ed affetto da pedaina: possibili implicazioni nella diagnosi precoce d'infiammazione del piede / D'Alterio, Gian Lorenzo. - (2010 Jan 28).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3426965
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