The present research compares the results obtained by using two different methods of instruction in teaching Darwin’s evolution theory: laboratory activities and traditional lessons based on text-books. I built up a teaching path on evolution using laboratory activities, in order to highlights how the main concepts of this theory (selection, adaptation, variability, inheritance, case, time) can be handled also by doing, interacting, cooperating, in other words by “putting students thinking into action”. This path does not refer to a real scientific laboratory (as a physical space with materials and instruments) but to an educational laboratory, “poor” and characterised by limited in time activities. Widening the definition of laboratory allows teachers to make active and informal learning contexts, exploiting educational resources supplied by those centres which promote both culture and knowledge, as well as by specific events organized in the scientific network. Every activity has been planned to explain one or more of the main themes, using the following methods: economy of ideas, logical coherence, introductory value, scientific accuracy. The experimental samples were third year students attending secondary school. A questionnaire was used before and after the course, to probe students’ acceptance and understanding of evolution. In both methods results highlighted relevant differences in understanding concepts, in religious-based questions and in scientific facts regarding evolution. Moreover, the comparison of answers obtained using either the traditional or the laboratory method shows several differences. In particular, the percentage of students accepting and understanding the evolution theory is much higher in those who participated to laboratory lessons. In conclusion it can be assumed that, in teaching the evolution, lessons proposing scientific experiments through active and practical activities are much more effective than lessons based on school-books and frontal methods. Thus, a teaching path based on interaction and cooperation of students in scientific laboratory is to be considered more successful.

La mia ricerca mette a confronto i risultati ottenuti usando due diversi metodi di insegnamento: il metodo del laboratorio didattico e il metodo della lezione tradizionale basata sui libri di testo. L’argomento scelto è la teoria evoluzionistica secondo Darwin. A tale scopo, ho costruito un percorso didattico sull’evoluzione attraverso metodiche di laboratorio, evidenziando come sia possibile affrontare i nodi concettuali della teoria (selezione, adattamento, variabilità, ereditarietà, caso, tempo) anche facendo, interagendo, cooperando, cioè “mettendo in azione” il pensiero. Il riferimento non è rivolto ad un vero laboratorio scientifico, inteso come spazio fisico che disponga di materiali e di strumenti per elaborare dati, ma a un laboratorio didattico, “povero” e limitato nel tempo. L’estensione del concetto permette la creazione di situazioni di apprendimento attivo in contesti non formali, sfruttando le potenzialità didattiche dei centri di diffusione culturale o di specifiche iniziative legate al mondo scientifico. Le esperienze realizzate sono state ricondotte a uno o ad alcuni dei nodi concettuali, e sono state concepite con criteri di economicità delle idee, di coerenza logica, di propedeuticità, di correttezza scientifica. La realizzazione dei percorsi didattici è stata effettuata nelle terze classi di Scuole Secondarie di Primo Grado. L’attività didattica è stata monitorata attraverso un questionario di accettazione della teoria dell’evoluzione, somministrato sia prima che dopo aver frequentato le lezioni. I risultati ottenuti da entrambe le metodologie didattiche evidenziano significativi cambiamenti riguardanti la comprensione della teoria, il riconoscimento dei fatti evolutivi e il rapporto religione/scienza. Inoltre, comparando i dati ottenuti con la metodologia di laboratorio con quelli derivanti dai percorsi didattici tradizionali, si è appurato tra i primi un livello di comprensione e di accettazione maggiore. Si conferma quindi la maggior validità di dinamiche basate sull’apprendimento attivo rispetto alla staticità di metodologie che focalizzano la loro azione sul trasferimento passivo delle conoscenze.

Metodologie didattiche nell'insegnamento della teoria evoluzionistica / Trevisan, Tiziano. - (2011 Jan 27).

Metodologie didattiche nell'insegnamento della teoria evoluzionistica

Trevisan, Tiziano
2011

Abstract

La mia ricerca mette a confronto i risultati ottenuti usando due diversi metodi di insegnamento: il metodo del laboratorio didattico e il metodo della lezione tradizionale basata sui libri di testo. L’argomento scelto è la teoria evoluzionistica secondo Darwin. A tale scopo, ho costruito un percorso didattico sull’evoluzione attraverso metodiche di laboratorio, evidenziando come sia possibile affrontare i nodi concettuali della teoria (selezione, adattamento, variabilità, ereditarietà, caso, tempo) anche facendo, interagendo, cooperando, cioè “mettendo in azione” il pensiero. Il riferimento non è rivolto ad un vero laboratorio scientifico, inteso come spazio fisico che disponga di materiali e di strumenti per elaborare dati, ma a un laboratorio didattico, “povero” e limitato nel tempo. L’estensione del concetto permette la creazione di situazioni di apprendimento attivo in contesti non formali, sfruttando le potenzialità didattiche dei centri di diffusione culturale o di specifiche iniziative legate al mondo scientifico. Le esperienze realizzate sono state ricondotte a uno o ad alcuni dei nodi concettuali, e sono state concepite con criteri di economicità delle idee, di coerenza logica, di propedeuticità, di correttezza scientifica. La realizzazione dei percorsi didattici è stata effettuata nelle terze classi di Scuole Secondarie di Primo Grado. L’attività didattica è stata monitorata attraverso un questionario di accettazione della teoria dell’evoluzione, somministrato sia prima che dopo aver frequentato le lezioni. I risultati ottenuti da entrambe le metodologie didattiche evidenziano significativi cambiamenti riguardanti la comprensione della teoria, il riconoscimento dei fatti evolutivi e il rapporto religione/scienza. Inoltre, comparando i dati ottenuti con la metodologia di laboratorio con quelli derivanti dai percorsi didattici tradizionali, si è appurato tra i primi un livello di comprensione e di accettazione maggiore. Si conferma quindi la maggior validità di dinamiche basate sull’apprendimento attivo rispetto alla staticità di metodologie che focalizzano la loro azione sul trasferimento passivo delle conoscenze.
27-gen-2011
The present research compares the results obtained by using two different methods of instruction in teaching Darwin’s evolution theory: laboratory activities and traditional lessons based on text-books. I built up a teaching path on evolution using laboratory activities, in order to highlights how the main concepts of this theory (selection, adaptation, variability, inheritance, case, time) can be handled also by doing, interacting, cooperating, in other words by “putting students thinking into action”. This path does not refer to a real scientific laboratory (as a physical space with materials and instruments) but to an educational laboratory, “poor” and characterised by limited in time activities. Widening the definition of laboratory allows teachers to make active and informal learning contexts, exploiting educational resources supplied by those centres which promote both culture and knowledge, as well as by specific events organized in the scientific network. Every activity has been planned to explain one or more of the main themes, using the following methods: economy of ideas, logical coherence, introductory value, scientific accuracy. The experimental samples were third year students attending secondary school. A questionnaire was used before and after the course, to probe students’ acceptance and understanding of evolution. In both methods results highlighted relevant differences in understanding concepts, in religious-based questions and in scientific facts regarding evolution. Moreover, the comparison of answers obtained using either the traditional or the laboratory method shows several differences. In particular, the percentage of students accepting and understanding the evolution theory is much higher in those who participated to laboratory lessons. In conclusion it can be assumed that, in teaching the evolution, lessons proposing scientific experiments through active and practical activities are much more effective than lessons based on school-books and frontal methods. Thus, a teaching path based on interaction and cooperation of students in scientific laboratory is to be considered more successful.
Evoluzione Didattica
Metodologie didattiche nell'insegnamento della teoria evoluzionistica / Trevisan, Tiziano. - (2011 Jan 27).
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