AIM.To date, lymph node (LN) involvement is the most important prognostic factor in patients undergoing radical surgery for CRC, and pN+ve status identifies patients who require adjuvant chemotherapy. About 20-30% of patients with pathological-negative LNs (pN0), however, develop recurrent disease. Thus, there is a subgroup of pN0-CRC patients harbouring occult metastatic disease that is undetected by the current pathological and clinical evaluations. The need for more accurate prognostic factors has addressed the aim of this study to look for new morphologic reliable markers. PATIENTS AND METHODS. The study included: - Group A: 1606 consecutive pN0-CRC patients surgically treated at the University of Padova between 2002 and 2008; - Group B: 944 pN0-CRC patients (obtained from group A); - Group C: 361 consecutive pN0-CRC patients (obtained from group B, ruling out rectal carcinomas undergone neoadjuvant radio-chemotherapy) in order to immunohistochemically assess the prevalence of ITC and the clinical outcome of pN0-ITC+ve-CRC patients. All the 1606 surgical resections were sampled and diagnosed at the Pathology Department according to a standardized precedure in order to recorder the clinico-pathological features. From 361 pN0 cases, ITC detection has been performed on serial sections (at different levels: 80-100 μm) of the 5920 originally dissected (formalin fixed paraffin embedded) lymph nodes. Each section has been stained with appropriate antibodies to reveal the presence of tumoral cells undetected at the routine observation. The clinico-pathological features has been compared between each other and the clinical outcome. RESULTS. (a) The importance of histopathological variables (Infiltration Depth, Lymphonodal Status, Growth Pattern, Vascular Invasion, Rectal localization, Tumoral de- differentiation Grade ) as prognostic factors has been confirmed; (b) Independent paramenters influencing relapse in negative nodes are : Tumoral de differentiation Grade, Histotype, Growth Pattern and peri and intra neoplastic inflammation; (c) Multivariate Analisys shows that ITC presence in nodes of CRC pN0 patients is the only variable significantly influencing prognosis. CONCLUSIONS. The present study confirms the importance of those histopathological parameters which are not primary involved in patient stratification risk of relapsing disease, in particular of ITC. Our results elucidate the role of ITC as prognostic factors clinically significant and they suggest the possible utilization of ITC as selection criteria in pN0 patients for adiuvant therapy.
SCOPO. Il carcinoma del colon-retto (CCR) è la seconda neoplasia maligna causa di morte nel mondo occidentale. La presenza di metastasi nei linfonodi regionali è il fattore prognostico più importante e, distinguendo lo stadio III (pN1/2) dagli stadi I e II (pN0) (in assenza di metastasi extranodali) identifica i pazienti da sottoporre a terapia adiuvante. Tuttavia, il 20-30% dei pazienti senza metastasi linfonodali (pN0) sviluppa malattia recidiva. Esiste, pertanto, tra gli stadi precoci, un sottogruppo di soggetti “portatori” di metastasi occulte che non sono identificabili con le comuni tecniche di valutazione. La necessità di nuovi e più accurati fattori prognostici ha indirizzato lo scopo di questo lavoro alla ricerca di parametri morfologici clinicamente rilevanti per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche. PAZIENTI E METODI. Lo studio include: - Gruppo A: 1606 pazienti consecutivi con CCR sottoposti a resezione curativa; - Gruppo B: 944 pazienti pN0 (estratti dal gruppo A); - Gruppo C: 361 pazienti consecutivi pN0 (estratti dal gruppo B, escludendo i cancri rettali sottoposti a terapia neo-adiuvante) nei cui linfonodi è stata indagata la presenza/prevalenza di Cellule Tumorali Isolate. 1606 resezioni consecutive colo-rettali sono state campionate e refertate secondo un protocollo standardizzato per raccoglierne le caratteristiche clinico-patologiche. Da 361 resezioni colo-rettali, campionate e refertate come sopra, sono stati analizzati con metodica immunoistochimica (anticorpo anti-citocheratina MNF116) 5920 linfonodi, per ognuno dei quali sono state esaminate due sezioni a distanza di 80-100 μm. Le caratteristiche clinico-patologiche sono state comparate tra loro e con i risultati dell’ outcome secondo i parametri “ricorrenza di malattia” e “decesso per malattia”. RISULTATI. (a) L’importanza di variabili isto-patologiche (Profondità d’infiltrazione, Status Linfonodale, Pattern di crescita, presenza di Invasione Vascolare, insorgenza in Sede Rettale, Grado di de-differenziazione tumorale) come fattori prognostici è stata consolidata; (b) Parametri indipendenti che influenzano la recidiva in assenza di metastasi linfonodali sono : Grado di de-differenziazione tumorale , Istotipo, Pattern di crescita e Reazione flogistica intra e peritumorale; (c) Analisi in multivariata dimostrano che la presenza di ITC nei linfonodi di pazienti con CCR pN0 è l’unica variabile che influenza significativamente la prognosi. CONCLUSIONI. Il presente studio conferma l’importanza di parametri isto-patologici “secondari” nella stratificazione del rischio di ricorrenza di malattia, in particolare delle Cellule Tumorali Isolate. I risultati ottenuti chiariscono il ruolo delle ITC come indicatori prognostici clinicamente rilevanti e ne suggeriscono il possibile utilizzo come criterio di selezione di pazienti pN0 da sottoporre a terapia adiuvante.
FATTORI PROGNOSTICI DEL CARCINOMA COLO-RETTALE: IL FENOTIPO E IL RUOLO DELLE CELLULE TUMORALI ISOLATE STUDIO PROSPETTICO / Mescoli, Claudia. - (2011 Jan 27).
FATTORI PROGNOSTICI DEL CARCINOMA COLO-RETTALE: IL FENOTIPO E IL RUOLO DELLE CELLULE TUMORALI ISOLATE STUDIO PROSPETTICO
Mescoli, Claudia
2011
Abstract
SCOPO. Il carcinoma del colon-retto (CCR) è la seconda neoplasia maligna causa di morte nel mondo occidentale. La presenza di metastasi nei linfonodi regionali è il fattore prognostico più importante e, distinguendo lo stadio III (pN1/2) dagli stadi I e II (pN0) (in assenza di metastasi extranodali) identifica i pazienti da sottoporre a terapia adiuvante. Tuttavia, il 20-30% dei pazienti senza metastasi linfonodali (pN0) sviluppa malattia recidiva. Esiste, pertanto, tra gli stadi precoci, un sottogruppo di soggetti “portatori” di metastasi occulte che non sono identificabili con le comuni tecniche di valutazione. La necessità di nuovi e più accurati fattori prognostici ha indirizzato lo scopo di questo lavoro alla ricerca di parametri morfologici clinicamente rilevanti per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche. PAZIENTI E METODI. Lo studio include: - Gruppo A: 1606 pazienti consecutivi con CCR sottoposti a resezione curativa; - Gruppo B: 944 pazienti pN0 (estratti dal gruppo A); - Gruppo C: 361 pazienti consecutivi pN0 (estratti dal gruppo B, escludendo i cancri rettali sottoposti a terapia neo-adiuvante) nei cui linfonodi è stata indagata la presenza/prevalenza di Cellule Tumorali Isolate. 1606 resezioni consecutive colo-rettali sono state campionate e refertate secondo un protocollo standardizzato per raccoglierne le caratteristiche clinico-patologiche. Da 361 resezioni colo-rettali, campionate e refertate come sopra, sono stati analizzati con metodica immunoistochimica (anticorpo anti-citocheratina MNF116) 5920 linfonodi, per ognuno dei quali sono state esaminate due sezioni a distanza di 80-100 μm. Le caratteristiche clinico-patologiche sono state comparate tra loro e con i risultati dell’ outcome secondo i parametri “ricorrenza di malattia” e “decesso per malattia”. RISULTATI. (a) L’importanza di variabili isto-patologiche (Profondità d’infiltrazione, Status Linfonodale, Pattern di crescita, presenza di Invasione Vascolare, insorgenza in Sede Rettale, Grado di de-differenziazione tumorale) come fattori prognostici è stata consolidata; (b) Parametri indipendenti che influenzano la recidiva in assenza di metastasi linfonodali sono : Grado di de-differenziazione tumorale , Istotipo, Pattern di crescita e Reazione flogistica intra e peritumorale; (c) Analisi in multivariata dimostrano che la presenza di ITC nei linfonodi di pazienti con CCR pN0 è l’unica variabile che influenza significativamente la prognosi. CONCLUSIONI. Il presente studio conferma l’importanza di parametri isto-patologici “secondari” nella stratificazione del rischio di ricorrenza di malattia, in particolare delle Cellule Tumorali Isolate. I risultati ottenuti chiariscono il ruolo delle ITC come indicatori prognostici clinicamente rilevanti e ne suggeriscono il possibile utilizzo come criterio di selezione di pazienti pN0 da sottoporre a terapia adiuvante.File | Dimensione | Formato | |
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