This research deals with citizen participation in decisions concerning the construction of infrastructures that have a high environmental impact and with the relation experts and lay people construct in these contexts. Nowadays a lot of public policies are increasingly showing their complexity: it is more and more necessary to find solutions to the limits of representative democracy. It is usual by now that ordinary citizens claim the right to be more informed about strategic choices that have an impact on the community, in order to have a voice when a decision must be taken. These problems cannot be solved recurring to the election of representatives through the ballot: new tools are necessary in order to conciliate both the development of knowledge on the issues and the possibility to influence the final choice through this knowledge. As the field of Science and Technology Studies (STS) has repeatedly remarked, both problems of democratic deficit concerning decision-making processes and problems of knowledge production go hand in hand: the formation of hybrid forums has been shown to be a possible answer to these problems. Based on the notion of inclusion, these forums could be a solution to both the issues of knowledge management and political representation. Dialogue is at the core of these forums where every point of view on an issue, including those of citizens, is considered. This work is based on a qualitative research design. The analysis focuses on three case studies of citizen participation concerning decisions on the construction of infrastructures that have a high environmental impact: an industrial waste treatment plant, a railway line and an overhead power line. In the first case we considered a citizen engagement process arranged by a local authority, in the second a “spontaneous” protest campaign and in the third a deliberative workshop within a UK academic research organization. Natural documents (and in particular newspaper articles), transcriptions of citizens dialogues within the forums and in-depth interviews were investigated through qualitative content analysis. In addition, field notes taken from ethnographic observation within the different contexts were used to complete the research. Citizen participation was observed in its different manifestations: the various participatory experiences were divided depending on the stage of institutionalization of participation, that is, if the forum was spontaneous or arranged by an institutional sponsor. The research aims to highlight the different ways participating stakeholders interpret the concept of "participation" and how participatory practices vary in relations to how the forums are created. In the mean time, relations occurred in these contexts between experts and lay-people were analyzed to understand if there is a correlation between different levels of institutionalization of the participative practices and different configurations of knowledge production processes. Understanding the different meanings of “participation” could be useful to identify the best ways to create "from the top" events able to encourage citizen engagement, trying to avoid the reproduction of the negative externalities typical of technocratic and representative democracy.

Questa ricerca si focalizza sulla partecipazione dei cittadini nei processi di decision-making e sul rapporto tra esperti e "profani" in questi contesti. La crescente (e sempre più evidente) complessità che caratterizza gran parte delle politiche pubbliche ha reso impellente la necessità di trovare delle soluzioni ai limiti della democrazia rappresentativa. È oramai un fatto consueto che i semplici cittadini rivendichino il diritto ad essere resi più consapevoli in merito alle scelte strategiche che hanno un impatto sulla comunità, così da poter avere una voce in capitolo nel momento in cui deve essere presa una decisione. A queste necessità non è più possibile assolvere solo attraverso il ricorso all’elezione dei propri rappresentanti tramite il voto: vanno individuati nuovi strumenti che possano conciliare sia lo sviluppo di conoscenza sulle questioni sia la possibilità di influire sulla scelta finale attraverso tale conoscenza. Come più volte sottolineato dagli Science and Technology Studies (STS) i problemi di scarsa democraticità che caratterizzano i processi di decision making e quelli di produzione della conoscenza viaggiano mano nella mano: la soluzione prospettata da più parti è quella di allargare l’arena dei decisori attraverso la costituzione di forum ibridi, spazi di discussione a cui possano prender parte anche i cittadini. La ricerca si basa su un disegno prettamente qualitativo, attraverso lo studio di tre casi riguardanti decisioni sulla costruzione di infrastrutture impattanti che hanno visto il coinvolgimento dei cittadini: un impianto di smaltimento di rifiuti industriali, una linea ferroviaria, un elettrodotto. Nel primo caso è stato preso in considerazione un processo di coinvolgimento organizzato da amministrazioni locali, nel secondo una campagna di protesta spontanea e nel terzo un workshop deliberativo promosso da due docenti universitari. Lo studio si basa sull’analisi qualitativa del contenuto di documenti naturali (e in particolare di articoli di giornale), delle trascrizioni di assemblee a cui hanno preso parte i cittadini, di interviste in profondità. Ci si è avvalsi inoltre dell’utilizzo di note di campo provenienti da momenti di osservazione etnografica nei tre diversi contesti di studio. La partecipazione del pubblico è stata considerata nelle sue diverse declinazioni utilizzando come discriminante principale il livello di istituzionalizzazione del forum, ovvero se esso nasca da un’iniziativa spontanea dei cittadini o dalla promozione da parte di uno sponsor istituzionale. L'obbiettivo è stato dunque quello di comprendere come variano le pratiche partecipative e l'interpretazione che i cittadini ne danno, a seconda di come esse vengono create. Sono state contemporaneamente analizzate le interazioni tra esperti e profani all'interno di questi contesti, per comprendere se a diversi livelli di istituzionalizzazione delle pratiche partecipative possano corrispondere delle differenze nei processi di produzione della conoscenza. La conoscenza dei diversi modi di "partecipare" è stata ritenuta necessaria per poter procedere a una migliore creazione di eventi che cerchino di stimolare dall'alto il coinvolgimento in maniera più organizzata, evitando che si riproducano le esternalità negative proprie dei sistemi decisionali tecnocratici e rappresentativi.

I processi di partecipazione dei cittadini alle decisioni su infrastrutture ad elevato impatto ambientale(2012 Jan 30).

I processi di partecipazione dei cittadini alle decisioni su infrastrutture ad elevato impatto ambientale

-
2012

Abstract

Questa ricerca si focalizza sulla partecipazione dei cittadini nei processi di decision-making e sul rapporto tra esperti e "profani" in questi contesti. La crescente (e sempre più evidente) complessità che caratterizza gran parte delle politiche pubbliche ha reso impellente la necessità di trovare delle soluzioni ai limiti della democrazia rappresentativa. È oramai un fatto consueto che i semplici cittadini rivendichino il diritto ad essere resi più consapevoli in merito alle scelte strategiche che hanno un impatto sulla comunità, così da poter avere una voce in capitolo nel momento in cui deve essere presa una decisione. A queste necessità non è più possibile assolvere solo attraverso il ricorso all’elezione dei propri rappresentanti tramite il voto: vanno individuati nuovi strumenti che possano conciliare sia lo sviluppo di conoscenza sulle questioni sia la possibilità di influire sulla scelta finale attraverso tale conoscenza. Come più volte sottolineato dagli Science and Technology Studies (STS) i problemi di scarsa democraticità che caratterizzano i processi di decision making e quelli di produzione della conoscenza viaggiano mano nella mano: la soluzione prospettata da più parti è quella di allargare l’arena dei decisori attraverso la costituzione di forum ibridi, spazi di discussione a cui possano prender parte anche i cittadini. La ricerca si basa su un disegno prettamente qualitativo, attraverso lo studio di tre casi riguardanti decisioni sulla costruzione di infrastrutture impattanti che hanno visto il coinvolgimento dei cittadini: un impianto di smaltimento di rifiuti industriali, una linea ferroviaria, un elettrodotto. Nel primo caso è stato preso in considerazione un processo di coinvolgimento organizzato da amministrazioni locali, nel secondo una campagna di protesta spontanea e nel terzo un workshop deliberativo promosso da due docenti universitari. Lo studio si basa sull’analisi qualitativa del contenuto di documenti naturali (e in particolare di articoli di giornale), delle trascrizioni di assemblee a cui hanno preso parte i cittadini, di interviste in profondità. Ci si è avvalsi inoltre dell’utilizzo di note di campo provenienti da momenti di osservazione etnografica nei tre diversi contesti di studio. La partecipazione del pubblico è stata considerata nelle sue diverse declinazioni utilizzando come discriminante principale il livello di istituzionalizzazione del forum, ovvero se esso nasca da un’iniziativa spontanea dei cittadini o dalla promozione da parte di uno sponsor istituzionale. L'obbiettivo è stato dunque quello di comprendere come variano le pratiche partecipative e l'interpretazione che i cittadini ne danno, a seconda di come esse vengono create. Sono state contemporaneamente analizzate le interazioni tra esperti e profani all'interno di questi contesti, per comprendere se a diversi livelli di istituzionalizzazione delle pratiche partecipative possano corrispondere delle differenze nei processi di produzione della conoscenza. La conoscenza dei diversi modi di "partecipare" è stata ritenuta necessaria per poter procedere a una migliore creazione di eventi che cerchino di stimolare dall'alto il coinvolgimento in maniera più organizzata, evitando che si riproducano le esternalità negative proprie dei sistemi decisionali tecnocratici e rappresentativi.
30-gen-2012
This research deals with citizen participation in decisions concerning the construction of infrastructures that have a high environmental impact and with the relation experts and lay people construct in these contexts. Nowadays a lot of public policies are increasingly showing their complexity: it is more and more necessary to find solutions to the limits of representative democracy. It is usual by now that ordinary citizens claim the right to be more informed about strategic choices that have an impact on the community, in order to have a voice when a decision must be taken. These problems cannot be solved recurring to the election of representatives through the ballot: new tools are necessary in order to conciliate both the development of knowledge on the issues and the possibility to influence the final choice through this knowledge. As the field of Science and Technology Studies (STS) has repeatedly remarked, both problems of democratic deficit concerning decision-making processes and problems of knowledge production go hand in hand: the formation of hybrid forums has been shown to be a possible answer to these problems. Based on the notion of inclusion, these forums could be a solution to both the issues of knowledge management and political representation. Dialogue is at the core of these forums where every point of view on an issue, including those of citizens, is considered. This work is based on a qualitative research design. The analysis focuses on three case studies of citizen participation concerning decisions on the construction of infrastructures that have a high environmental impact: an industrial waste treatment plant, a railway line and an overhead power line. In the first case we considered a citizen engagement process arranged by a local authority, in the second a “spontaneous” protest campaign and in the third a deliberative workshop within a UK academic research organization. Natural documents (and in particular newspaper articles), transcriptions of citizens dialogues within the forums and in-depth interviews were investigated through qualitative content analysis. In addition, field notes taken from ethnographic observation within the different contexts were used to complete the research. Citizen participation was observed in its different manifestations: the various participatory experiences were divided depending on the stage of institutionalization of participation, that is, if the forum was spontaneous or arranged by an institutional sponsor. The research aims to highlight the different ways participating stakeholders interpret the concept of "participation" and how participatory practices vary in relations to how the forums are created. In the mean time, relations occurred in these contexts between experts and lay-people were analyzed to understand if there is a correlation between different levels of institutionalization of the participative practices and different configurations of knowledge production processes. Understanding the different meanings of “participation” could be useful to identify the best ways to create "from the top" events able to encourage citizen engagement, trying to avoid the reproduction of the negative externalities typical of technocratic and representative democracy.
partecipazione, democrazia deliberativa, tecnoscienza, infrastrutture, movimenti sociali / participation, deliberative democracy, technoscience, infrastructures, social movements
I processi di partecipazione dei cittadini alle decisioni su infrastrutture ad elevato impatto ambientale(2012 Jan 30).
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
tesi_completa_con_frontespizio.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Non specificato
Dimensione 3.11 MB
Formato Adobe PDF
3.11 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3425448
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact