The project’s aim is a typological and chronological study of all the artifacts found in graves dating from Neolithic to Early Bronze Age in Northern Italy. As we have a large amount of data, this research is based only on what have been already published in the archaeological literature. The wide chronological range examined allows us to follow the evolution of some features in the funerary practice from Neolithic to Copper Age (ages that shared some traits of ideology and ritual behavior), through the study of grave goods. On this regard, the inclusion of Early Bronze Age in the study is very important as funerary rituals and some features of material culture were very similar to Copper Age ones. One of the main problems was the selection of the artifacts we want to study. In fact, in case of funerary sites with also a housing or ritual/cultic function, or in case of destroyed burials, it is not easy (and sometimes it is impossible) to recognize which elements belonged to grave goods. So the first section of this paper is dedicated to the criteria we used for the choice of artifacts to analyze: the history of archaeological research on the most important burials in northern Italy is summarized in the first chapter, then we discuss criteria used for the development of the typological study. The second section focuses on typology and chronology of each “class of artifacts” we collected. We start from pottery (both vessels and other objects), then the chipped stone (arrowheads, daggers, tools), the polished stone (axes and chisels), metals (daggers, axes, tools) and ornaments, divided by raw material. Eventually, we deal with all the objects which don’t fall in any of the categories we have proposed. This sample of artifacts, linked with the study we made, is functional to many developments that will be pursued elsewhere, through the investigation of specific issues.

Il progetto ha come obiettivo la formulazione di una proposta di tipocronologia analitica di tutte le classi di manufatti, presenti nei corredi funerari, dal Neolitico al Bronzo antico in Italia settentrionale. Vista la grande quantità di dati sull'argomento, il lavoro ha preso in carico soltanto quanto edito nella letteratura di settore. L'ampio range cronologico è funzionale a cercare di poter seguire meglio l'evoluzione di alcune caratteristiche proprie dell'ambito funerario, tra periodi distinti ma per molti aspetti affini e collegati a livello ideologico/rituale, tramite lo studio dei manufatti di corredo. A tale scopo è stato necessario includere nel progetto anche il Bronzo antico in quanto, a livello funerario, sembra mutuare dall'Eneolitico alcune caratteristiche riscontrabili nella ritualità e nella cultura materiale. Uno dei problemi principali ha riguardato la selezione dei manufatti da studiare. Infatti, nel caso di siti anche con funzione abitativa o rituale/cultuale, o nel caso di sepolture sconvolte, non è sempre semplice (anzi, in alcuni casi impossibile), riconoscere quali elementi possano essere effettivamente appartenuti al corredo funebre. Di conseguenza, la prima parte dell'elaborato dedica ampio spazio ai criteri utilizzati per il reperimento dei materiali da analizzare. Il primo capitolo è dedicato alla storia degli studi e delle conoscenze sui principali rinvenimenti di carattere funerario in Italia settentrionale. Segue una parte più prettamente metodologica, nella quale si esplicitano i parametri e i criteri utilizzati per la messa a punto della tipologia di dettaglio dei manufatti. La seconda sezione dell'elaborato, discute invece nello specifico la tipologia e la cronologia delle singole classi prese in esame. Prende le mosse dai manufatti in ceramica (vascolare e non vascolare), si prosegue con quelli in pietra scheggiata (punte di freccia, pugnali, strumenti) e levigata (asce e scalpelli), in metallo (pugnali, asce, strumenti) e si conclude con gli ornamenti, suddivisi in base alla materia prima. In ultimo, tutti gli oggetti che non rientrano nelle categorie precedentemente proposte. Il campione raccolto, unito al tipo di studio affrontato, si presta a molteplici sviluppi che potranno essere portati avanti in altra sede, tramite l'approfondimento di filoni tematici specifici.

Tipocronologia dei manufatti nei corredi funerari dal Neolitico all'antica età del Bronzo in Italia settentrionale / Facchin, Alessandro. - (2012 Jan 30).

Tipocronologia dei manufatti nei corredi funerari dal Neolitico all'antica età del Bronzo in Italia settentrionale

FACCHIN, ALESSANDRO
2012

Abstract

Il progetto ha come obiettivo la formulazione di una proposta di tipocronologia analitica di tutte le classi di manufatti, presenti nei corredi funerari, dal Neolitico al Bronzo antico in Italia settentrionale. Vista la grande quantità di dati sull'argomento, il lavoro ha preso in carico soltanto quanto edito nella letteratura di settore. L'ampio range cronologico è funzionale a cercare di poter seguire meglio l'evoluzione di alcune caratteristiche proprie dell'ambito funerario, tra periodi distinti ma per molti aspetti affini e collegati a livello ideologico/rituale, tramite lo studio dei manufatti di corredo. A tale scopo è stato necessario includere nel progetto anche il Bronzo antico in quanto, a livello funerario, sembra mutuare dall'Eneolitico alcune caratteristiche riscontrabili nella ritualità e nella cultura materiale. Uno dei problemi principali ha riguardato la selezione dei manufatti da studiare. Infatti, nel caso di siti anche con funzione abitativa o rituale/cultuale, o nel caso di sepolture sconvolte, non è sempre semplice (anzi, in alcuni casi impossibile), riconoscere quali elementi possano essere effettivamente appartenuti al corredo funebre. Di conseguenza, la prima parte dell'elaborato dedica ampio spazio ai criteri utilizzati per il reperimento dei materiali da analizzare. Il primo capitolo è dedicato alla storia degli studi e delle conoscenze sui principali rinvenimenti di carattere funerario in Italia settentrionale. Segue una parte più prettamente metodologica, nella quale si esplicitano i parametri e i criteri utilizzati per la messa a punto della tipologia di dettaglio dei manufatti. La seconda sezione dell'elaborato, discute invece nello specifico la tipologia e la cronologia delle singole classi prese in esame. Prende le mosse dai manufatti in ceramica (vascolare e non vascolare), si prosegue con quelli in pietra scheggiata (punte di freccia, pugnali, strumenti) e levigata (asce e scalpelli), in metallo (pugnali, asce, strumenti) e si conclude con gli ornamenti, suddivisi in base alla materia prima. In ultimo, tutti gli oggetti che non rientrano nelle categorie precedentemente proposte. Il campione raccolto, unito al tipo di studio affrontato, si presta a molteplici sviluppi che potranno essere portati avanti in altra sede, tramite l'approfondimento di filoni tematici specifici.
30-gen-2012
The project’s aim is a typological and chronological study of all the artifacts found in graves dating from Neolithic to Early Bronze Age in Northern Italy. As we have a large amount of data, this research is based only on what have been already published in the archaeological literature. The wide chronological range examined allows us to follow the evolution of some features in the funerary practice from Neolithic to Copper Age (ages that shared some traits of ideology and ritual behavior), through the study of grave goods. On this regard, the inclusion of Early Bronze Age in the study is very important as funerary rituals and some features of material culture were very similar to Copper Age ones. One of the main problems was the selection of the artifacts we want to study. In fact, in case of funerary sites with also a housing or ritual/cultic function, or in case of destroyed burials, it is not easy (and sometimes it is impossible) to recognize which elements belonged to grave goods. So the first section of this paper is dedicated to the criteria we used for the choice of artifacts to analyze: the history of archaeological research on the most important burials in northern Italy is summarized in the first chapter, then we discuss criteria used for the development of the typological study. The second section focuses on typology and chronology of each “class of artifacts” we collected. We start from pottery (both vessels and other objects), then the chipped stone (arrowheads, daggers, tools), the polished stone (axes and chisels), metals (daggers, axes, tools) and ornaments, divided by raw material. Eventually, we deal with all the objects which don’t fall in any of the categories we have proposed. This sample of artifacts, linked with the study we made, is functional to many developments that will be pursued elsewhere, through the investigation of specific issues.
Necropoli; Corredo; Ritualità; Inumazione; Necropoles; Grave goods; Rituals; Burial; italia settentrionale; Neolitico; Eneolitico; Antica età del bronzo; northern Italy; Neolithic; Copper Age; Bronze Age; Ancient Bronze Age
Tipocronologia dei manufatti nei corredi funerari dal Neolitico all'antica età del Bronzo in Italia settentrionale / Facchin, Alessandro. - (2012 Jan 30).
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi_Facchin.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Non specificato
Dimensione 57.19 MB
Formato Adobe PDF
57.19 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3422932
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact