This research pertains to the broad study field of “Health Promoting Media Literacy Education” (Bergsma & Carney, 2008; Bergsma & Ferris, 2011) and regards in particular children's healthy nutrition (Evans et al., 2006; Tanner et al. 2008). The purpose of this pilot study was to evaluate the effectiveness of a school-based media education intervention on the promotion of fruit and vegetables consumption to prevent childhood obesity. The target population for the study was 10-year-old Italian children and their parents. The study utilized a mixed-method approach, with a quasi experimental design (one intervention group – 27 children and one of their parents – and one control group – 33 children and one of their parents), integrated by a focus group, which is used as a key for the interpretation of the quantitative data. Pre-test, post-test (upon completion of the intervention) and delayed post-test (after 3 months upon completion of the intervention) measured: the children's fruit and vegetables consumption, motivation, self-efficacy and parental social support related to fruit and vegetables consumption; parent motivation and social support related to their children fruit and vegetables intake; availability and accessibility of fruit and vegetables at home. Upon completion of the intervention, a focus group was conducted with children in the intervention group, divided in three different groups. During the focus group, children were asked to express their health and media beliefs and knowledge, their ability of critical analyses and expression skills, and nutritional behavior intentions, as well as their opinions/satisfaction with the intervention. The 10 weeks long intervention included 12 sessions on: health education, media literacy, and a health communication media-based campaign workshop during which the children created posters, newsletters and video commercials on fruit and vegetables targeted to their parents. To test the intervention effect on the changes in outcomes of all variables, independent sample T-test analyses were calculated. The intervention was effective in increasing children’s fruit and vegetable intake (p<.05) and all psychosocial determinants (p values ranging from 0.00 to 0.04) both at immediate post-test and at delayed post-test. Parents reported increased emotional social support (p<.05) at delayed post-test. To investigate the families raised from the focus group text, the content analysis was done. The relationship among the families was investigated with the co-occurrences analysis, from which the ability of expression - that is one of the main skills stimulated by the media education (production approach) - results in the central core of the relationship among almost all of the theoretical constructs investigated, so we could consider it the main successful factor of the intervention. These results indicate that a nutrition and media literacy intervention may be an innovative and promising methodological approach to promote children’s healthy nutrition

Questa ricerca si colloca nell’ambito di studi denominato Health promoting media literacy education (Bergsma & Carney, 2008; Bergsma & Ferris, 2011) e affronta in particolare il tema della sana alimentazione dei bambini (Evans et al., 2006; Tanner et al. 2008). L’obiettivo della ricerca è indagare l’efficacia di un intervento di educazione mediale, svolto in ambito scolastico, sulla promozione del consumo di frutta e verdura, con lo scopo ultimo di prevenire l’obesità infantile. I partecipanti alla ricerca sono bambini italiani di 10 anni e i loro genitori. La ricerca utilizza un metodo misto, con un disegno quasi-sperimentale (un gruppo d’intervento – 27 bambini e uno dei loro genitori – e un gruppo di controllo – 33 bambini e uno dei loro genitori), integrato da un focus group, utilizzato come chiave interpretativa dei dati quantitativi. Il pre-test, post-test (dopo la conclusione dell’intervento) e delayed post-test (a tre mesi dalla conclusione dell’intervento) hanno misurato: con i bambini, consumo di frutta e verdura, motivazione, autoefficacia e supporto genitoriale percepito in relazione al consumo di frutta e verdura; con i genitori, motivazione e loro supporto all’assunzione di frutta e verdura da parte dei figli; inoltre, è stata rilevata la disponibilità e accessibilità di frutta e verdura a casa. Dopo la conclusione dell’intervento è stato condotto un focus group con i bambini del gruppo intervento, suddivisi in tre sottogruppi, durante il quale è stato chiesto loro di esprimere: concezioni e conoscenze sulla salute e sui media, abilità di analisi critica e di espressione, intenzioni di comportamento riguardo al consumo di frutta e verdura e opinioni in merito all’intervento stesso. L’intervento è durato 10 settimane ed è stato articolato in 12 sessioni così scandite: educazione alla salute; alfabetizzazione mediale; laboratorio, durante il quale i bambini sono stati impegnati nella produzione di affiche, newsletter e uno spot per la tv su frutta e verdura, che hanno avuto come target i loro genitori. Per verificare l’effetto dell’intervento sul cambiamento delle variabili indagate è stato utilizzato il T-test per campioni indipendenti. L’intervento è risultato efficace, incidendo sull’aumento del consumo di frutta e verdura da parte dei bambini (p<.05) e su tutte le determinanti psicosociali (con valori di p compresi tra 0.00 e 0.04) sia al post-test sia al delayed post-test. I genitori hanno riportato un aumento del supporto emotivo (p<.05) al delayed post-test. E’ stata eseguita l’analisi del contenuto del focus group, procedendo alla determinazione di codici e famiglie di codici. La relazione tra famiglie è stata esaminata con l’analisi delle co-occorrenze, dalla quale è emerso che l’abilità di espressione – una delle principali abilità stimolate dall’educazione mediale con approccio production – si trova al centro della rete di relazioni tra la maggior parte dei costrutti teorici indagati. Questi risultati indicano che l’intervento di educazionale mediale per la promozione della salute può essere un innovativo e promettente approccio metodologico per promuovere la sana alimentazione dei bambini

Promuovere la salute attraverso l'educazione mediale: una ricerca quasi-sperimentale con bambini di 10 anni e i loro genitori / Grassi, Elena. - (2013 Jan 29).

Promuovere la salute attraverso l'educazione mediale: una ricerca quasi-sperimentale con bambini di 10 anni e i loro genitori

Grassi, Elena
2013

Abstract

Questa ricerca si colloca nell’ambito di studi denominato Health promoting media literacy education (Bergsma & Carney, 2008; Bergsma & Ferris, 2011) e affronta in particolare il tema della sana alimentazione dei bambini (Evans et al., 2006; Tanner et al. 2008). L’obiettivo della ricerca è indagare l’efficacia di un intervento di educazione mediale, svolto in ambito scolastico, sulla promozione del consumo di frutta e verdura, con lo scopo ultimo di prevenire l’obesità infantile. I partecipanti alla ricerca sono bambini italiani di 10 anni e i loro genitori. La ricerca utilizza un metodo misto, con un disegno quasi-sperimentale (un gruppo d’intervento – 27 bambini e uno dei loro genitori – e un gruppo di controllo – 33 bambini e uno dei loro genitori), integrato da un focus group, utilizzato come chiave interpretativa dei dati quantitativi. Il pre-test, post-test (dopo la conclusione dell’intervento) e delayed post-test (a tre mesi dalla conclusione dell’intervento) hanno misurato: con i bambini, consumo di frutta e verdura, motivazione, autoefficacia e supporto genitoriale percepito in relazione al consumo di frutta e verdura; con i genitori, motivazione e loro supporto all’assunzione di frutta e verdura da parte dei figli; inoltre, è stata rilevata la disponibilità e accessibilità di frutta e verdura a casa. Dopo la conclusione dell’intervento è stato condotto un focus group con i bambini del gruppo intervento, suddivisi in tre sottogruppi, durante il quale è stato chiesto loro di esprimere: concezioni e conoscenze sulla salute e sui media, abilità di analisi critica e di espressione, intenzioni di comportamento riguardo al consumo di frutta e verdura e opinioni in merito all’intervento stesso. L’intervento è durato 10 settimane ed è stato articolato in 12 sessioni così scandite: educazione alla salute; alfabetizzazione mediale; laboratorio, durante il quale i bambini sono stati impegnati nella produzione di affiche, newsletter e uno spot per la tv su frutta e verdura, che hanno avuto come target i loro genitori. Per verificare l’effetto dell’intervento sul cambiamento delle variabili indagate è stato utilizzato il T-test per campioni indipendenti. L’intervento è risultato efficace, incidendo sull’aumento del consumo di frutta e verdura da parte dei bambini (p<.05) e su tutte le determinanti psicosociali (con valori di p compresi tra 0.00 e 0.04) sia al post-test sia al delayed post-test. I genitori hanno riportato un aumento del supporto emotivo (p<.05) al delayed post-test. E’ stata eseguita l’analisi del contenuto del focus group, procedendo alla determinazione di codici e famiglie di codici. La relazione tra famiglie è stata esaminata con l’analisi delle co-occorrenze, dalla quale è emerso che l’abilità di espressione – una delle principali abilità stimolate dall’educazione mediale con approccio production – si trova al centro della rete di relazioni tra la maggior parte dei costrutti teorici indagati. Questi risultati indicano che l’intervento di educazionale mediale per la promozione della salute può essere un innovativo e promettente approccio metodologico per promuovere la sana alimentazione dei bambini
29-gen-2013
This research pertains to the broad study field of “Health Promoting Media Literacy Education” (Bergsma & Carney, 2008; Bergsma & Ferris, 2011) and regards in particular children's healthy nutrition (Evans et al., 2006; Tanner et al. 2008). The purpose of this pilot study was to evaluate the effectiveness of a school-based media education intervention on the promotion of fruit and vegetables consumption to prevent childhood obesity. The target population for the study was 10-year-old Italian children and their parents. The study utilized a mixed-method approach, with a quasi experimental design (one intervention group – 27 children and one of their parents – and one control group – 33 children and one of their parents), integrated by a focus group, which is used as a key for the interpretation of the quantitative data. Pre-test, post-test (upon completion of the intervention) and delayed post-test (after 3 months upon completion of the intervention) measured: the children's fruit and vegetables consumption, motivation, self-efficacy and parental social support related to fruit and vegetables consumption; parent motivation and social support related to their children fruit and vegetables intake; availability and accessibility of fruit and vegetables at home. Upon completion of the intervention, a focus group was conducted with children in the intervention group, divided in three different groups. During the focus group, children were asked to express their health and media beliefs and knowledge, their ability of critical analyses and expression skills, and nutritional behavior intentions, as well as their opinions/satisfaction with the intervention. The 10 weeks long intervention included 12 sessions on: health education, media literacy, and a health communication media-based campaign workshop during which the children created posters, newsletters and video commercials on fruit and vegetables targeted to their parents. To test the intervention effect on the changes in outcomes of all variables, independent sample T-test analyses were calculated. The intervention was effective in increasing children’s fruit and vegetable intake (p<.05) and all psychosocial determinants (p values ranging from 0.00 to 0.04) both at immediate post-test and at delayed post-test. Parents reported increased emotional social support (p<.05) at delayed post-test. To investigate the families raised from the focus group text, the content analysis was done. The relationship among the families was investigated with the co-occurrences analysis, from which the ability of expression - that is one of the main skills stimulated by the media education (production approach) - results in the central core of the relationship among almost all of the theoretical constructs investigated, so we could consider it the main successful factor of the intervention. These results indicate that a nutrition and media literacy intervention may be an innovative and promising methodological approach to promote children’s healthy nutrition
sana alimentazione / healthy nutrition, educazione mediale / media education, bambini / children genitori / parents
Promuovere la salute attraverso l'educazione mediale: una ricerca quasi-sperimentale con bambini di 10 anni e i loro genitori / Grassi, Elena. - (2013 Jan 29).
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