During the second half of the XX century a multitude of small museums were founded in Italy to answer the cultural needs of an increasing population. At the moment, there are more than 4500 museums in Italy. Italian museums are slowly transforming in their mission to be institutions "in the service of society and its development, open to the public" with purposes of "education and enjoyment" in addition to the traditional aims of acquiring, cataloguing, conserving and studying cultural heritage (ICOM Definition 2007). Within this framework, we observe science museums as institutions particularly involved in designing many educational activities and in individualizing and customizing the activities for different categories of publics. Science museums and other formal, non-formal and informal life contexts contribute towards sharpening and improving Science Literacy. Science literacy is recognised as one of the key competences and Europe promote science-literacy education for younger generations (Lisbon Strategy 2000). Taking this challenge into consideration, it needs to be promoted from when children are very young. In particular, my research deals with the topic of science education in museums and it explores and goes in-depth into the theme of early childhood education in science museums. For an in-depth look at these issues, the research investigated how science museums in the Veneto Region organize their educational services. The research applies a descriptive-interpretative approach. In order to obtain a comprehensive framework of the topics, mixed methods are applied, complementing and hybriding qualitative and quantitative approaches. It tries to answer two questions: 1) What kind of educational activities are offered by science museums of the Veneto Region? Do educational offers for early childhood exist? 2) What are the characteristics of the activities carried out by science museums with young children? The research is organized in two empiric stages: Stage 1. Exploratory research; Stage 2. In-depth examination. Each stage answers one of the two questions. The results offer a general framework we could apply to draw up and discuss some pedagogical guidelines.

Durante la seconda metà del XX secolo sono stati fondati in Italia una quantità notevole di piccoli musei per rispondere alle richieste di una popolazione sempre più esigente e, attualmente, sono presenti nel territorio nazionale più di 4500 musei. I musei italiani si stanno progressivamente trasformando in "istituzione [...] al servizio della società e del suo pubblico" con finalità di "educazione e diletto" oltre che di acquisizione, catalogazione, conservazione e studio dei beni culturali (Definizione ICOM 2007). All'interno di questa cornice di riferimento, i musei scientifici si configurano come istituzioni particolarmente impegnate nel coinvolgimento del pubblico, che offrono attività educative sempre più varie e individualizzate. I musei scientifici e gli altri luoghi di apprendimento formale, non-formale e informale contribuiscono ad accrescere e ad affinare la literacy scientifica, che è stata riconosciuta come una delle competenze chiave da promuovere nelle giovani generazioni (Strategia di Lisbona 2000). Accogliendo questa sfida, la literacy scientifica può e deve essere promossa già da quando i bambini sono molto piccoli. La ricerca qui presentata affronta il tema dell'educazione scientifica in museo e si addentra sulle specificità dell'offerta formativa per la seconda infanzia in questo particolarissimo contesto educativo, analizzando come i musei scientifici della Regione Veneto organizzano i propri servizi educativi. Con l'intento di ottenere una veduta generale e specifica su queste tematiche, si è utilizzato un approccio descrittivo-interpretativo applicando metodi di ricerca misti: si sono integrati approcci qualitativi e quantitativi ponendoli in dialogo tramite strategie di ibridazione e di complementarietà. Concretamente, si è cercato di rispondere ad alcune domande: 1) Qual è l'offerta educativa dei musei scientifici veneti? Esiste un'offerta educativa dedicata alla seconda infanzia? 2) Quali caratteristiche presentano le attività educative realizzate con i bambini da 3 a 6 anni? Si è deciso, quindi, di costruire un disegno di indagine complesso che prevede due livelli di approfondimento, ciascuno dei quali risponde a uno dei due quesiti: fase 1. Ricerca esplorativa; fase 2. Ricerca di approfondimento. I risultati emersi potranno essere utili per avere un quadro più circostanziato della situazione e per delineare linee guida pedagogiche e didattiche.

Piccoli visitatori nei musei delle scienze. I servizi educativi nei musei scientifici veneti e l'offerta formativa per la seconda infanzia / Mauro, Chiara. - (2013 Jan 30).

Piccoli visitatori nei musei delle scienze. I servizi educativi nei musei scientifici veneti e l'offerta formativa per la seconda infanzia

Mauro, Chiara
2013

Abstract

Durante la seconda metà del XX secolo sono stati fondati in Italia una quantità notevole di piccoli musei per rispondere alle richieste di una popolazione sempre più esigente e, attualmente, sono presenti nel territorio nazionale più di 4500 musei. I musei italiani si stanno progressivamente trasformando in "istituzione [...] al servizio della società e del suo pubblico" con finalità di "educazione e diletto" oltre che di acquisizione, catalogazione, conservazione e studio dei beni culturali (Definizione ICOM 2007). All'interno di questa cornice di riferimento, i musei scientifici si configurano come istituzioni particolarmente impegnate nel coinvolgimento del pubblico, che offrono attività educative sempre più varie e individualizzate. I musei scientifici e gli altri luoghi di apprendimento formale, non-formale e informale contribuiscono ad accrescere e ad affinare la literacy scientifica, che è stata riconosciuta come una delle competenze chiave da promuovere nelle giovani generazioni (Strategia di Lisbona 2000). Accogliendo questa sfida, la literacy scientifica può e deve essere promossa già da quando i bambini sono molto piccoli. La ricerca qui presentata affronta il tema dell'educazione scientifica in museo e si addentra sulle specificità dell'offerta formativa per la seconda infanzia in questo particolarissimo contesto educativo, analizzando come i musei scientifici della Regione Veneto organizzano i propri servizi educativi. Con l'intento di ottenere una veduta generale e specifica su queste tematiche, si è utilizzato un approccio descrittivo-interpretativo applicando metodi di ricerca misti: si sono integrati approcci qualitativi e quantitativi ponendoli in dialogo tramite strategie di ibridazione e di complementarietà. Concretamente, si è cercato di rispondere ad alcune domande: 1) Qual è l'offerta educativa dei musei scientifici veneti? Esiste un'offerta educativa dedicata alla seconda infanzia? 2) Quali caratteristiche presentano le attività educative realizzate con i bambini da 3 a 6 anni? Si è deciso, quindi, di costruire un disegno di indagine complesso che prevede due livelli di approfondimento, ciascuno dei quali risponde a uno dei due quesiti: fase 1. Ricerca esplorativa; fase 2. Ricerca di approfondimento. I risultati emersi potranno essere utili per avere un quadro più circostanziato della situazione e per delineare linee guida pedagogiche e didattiche.
30-gen-2013
During the second half of the XX century a multitude of small museums were founded in Italy to answer the cultural needs of an increasing population. At the moment, there are more than 4500 museums in Italy. Italian museums are slowly transforming in their mission to be institutions "in the service of society and its development, open to the public" with purposes of "education and enjoyment" in addition to the traditional aims of acquiring, cataloguing, conserving and studying cultural heritage (ICOM Definition 2007). Within this framework, we observe science museums as institutions particularly involved in designing many educational activities and in individualizing and customizing the activities for different categories of publics. Science museums and other formal, non-formal and informal life contexts contribute towards sharpening and improving Science Literacy. Science literacy is recognised as one of the key competences and Europe promote science-literacy education for younger generations (Lisbon Strategy 2000). Taking this challenge into consideration, it needs to be promoted from when children are very young. In particular, my research deals with the topic of science education in museums and it explores and goes in-depth into the theme of early childhood education in science museums. For an in-depth look at these issues, the research investigated how science museums in the Veneto Region organize their educational services. The research applies a descriptive-interpretative approach. In order to obtain a comprehensive framework of the topics, mixed methods are applied, complementing and hybriding qualitative and quantitative approaches. It tries to answer two questions: 1) What kind of educational activities are offered by science museums of the Veneto Region? Do educational offers for early childhood exist? 2) What are the characteristics of the activities carried out by science museums with young children? The research is organized in two empiric stages: Stage 1. Exploratory research; Stage 2. In-depth examination. Each stage answers one of the two questions. The results offer a general framework we could apply to draw up and discuss some pedagogical guidelines.
infanzia, educazione museale, educazione scientifica early childhood, museum education, science education
Piccoli visitatori nei musei delle scienze. I servizi educativi nei musei scientifici veneti e l'offerta formativa per la seconda infanzia / Mauro, Chiara. - (2013 Jan 30).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3426646
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