This PhD research deals with the exploration of the relationship between teaching and improvisation as its possible inspiring concept. The aim of the research is to explore how the complex concept of improvisation can contribute to rethinking about the teaching in the classroom and about the teacher’s competences, from a new perspective. The hypothesis is that the exploration of the concept and the practice of improvisation, can be useful to look at teacher’s competences and profile from a new perspective, making emerge an explicit “teacher improviser” profile that can bring significant advantages to the managing of the classroom activities and of the classroom in general, within the contemporary society. The phenomenon of improvisation is explored trying to catch its essential characteristics. To do this in the most authentic and deepen way, the disciplinary approach has been overstepped, and the phenomenon is investigated starting from different artistic practices (theater, music, dance) where improvisation is more formally recognized as a valuable expertise needed to be acquired, trained, achieved, and where improvisers are aware to be improviser and to do improvisation. The choice of a qualitative methodology, has been suggested from the exploratory aim of the research. This choice is made explicit from a theoretical and methodological point of view, through the phenomenological-hermeneutical approach. Moreover, this approach has allowed to find support on the socio-cultural-constructivist approach and on Grounded Theory as regard as the data gathering and analysis. The both of these approaches has been used to explore and better investigate the essential principles of the improvisational phenomenon. The semi-structured interview has been chosen as method to gather the data: ten privileged witnesses have been interviewed. They are professionals in the artistic field (national and/or international level) and they regularly work on improvisation also teaching it, from at least ten years. By the phenomenological and hermeneutical bottom-up analysis made on the gathered material, an ontological status of improvisation and of the improviser have been outlined. At the same time the profile of a teacher improviser has been driven. The teacher improviser is a teacher who is able to grasp and/or initiate improvisational processes in his own teaching. The final focus of attention and reflection has been placed on the figure and the role of the teacher as improviser, observing the traits that characterize him and comparing this profile with the profile of the teaching profession outlined by the scientific literature. Also some reflections on the affinities with the educational requirements made to schools and to the teaching staff by international organizations and by the social and historical contemporary context, have been developed.

La presente ricerca nasce dal proposito di esplorare l’improvvisazione come concetto ispiratore per l’insegnamento e come pratica influente per il rinnovamento della didattica. La finalità della ricerca è di far emergere se e in che modo il costrutto complesso di improvvisazione può contribuire al ripensamento dell’insegnamento in classe ed essere utile ad una rilettura delle competenze dell’insegnante in chiave improvvisativa. L’ipotesi è che l’esplorazione del concetto e della pratica dell’improvvisazione, possano essere utili per guardare alle competenze e al profilo dell’insegnante da una nuova prospettiva: far emergere un esplicito profilo di “docente improvvisatore”, che possa portare vantaggi rilevanti nella gestione dell’attività scolastica così come si presenta nelle nostre società contemporanee e di fronte alle sfide del nuovo millennio. Al fine di esplorare e comprendere la pratica dell’improvvisazione in modo approfondito e concreto, nella maniera più autentica possibile, andando quindi oltre gli approcci disciplinari, si è deciso di indagarla ricercandone i tratti caratteristici, partendo da differenti pratiche artistiche (teatro, musica, danza), nelle quali l’improvvisazione è più formalmente riconosciuta come un valore esperto, da acquisire, formare, conquistare, e soprattutto dove gli improvvisatori sono consapevoli di essere tali e di fare improvvisazione. Lo scopo esplorativo della ricerca ha suggerito la scelta di una metodologia qualitativa, esplicitata dal punto di vista teorico e metodologico attraverso l’approccio fenomenologico-ermeneutico. Questo approccio ha permesso di appoggiarsi inoltre, per quanto ha riguardato la raccolta dei dati e la loro analisi, al supporto teorico e procedurale dell’approccio costruttivista-socio-culturale e della Grounded Theory. Entrambe sono stati utilizzati per esplorare ed investigare al meglio i principi essenziali del fenomeno improvvisativo. L’intervista semi-strutturata è stata scelta come metodo di raccolta dati: sono stati scelti dieci testimoni privilegiati che fossero dei professionisti in campo artistico-performativo (a livello nazionale e/o internazionale) e che regolarmente lavorassero sull’improvvisazione facendone anche oggetto di insegnamento e di attività didattiche, da almeno dieci anni. Dall’analisi fenomenologico-ermeneutica bottom-up fatta a partire dai testi delle interviste raccolte, sono emersi dei principi essenziali che hanno permesso di delineare lo statuto ontologico del fenomeno improvvisazione e dell'improvvisatore. Al contempo è stato possibile tracciare il profilo dell'insegnante improvvisatore, ossia di un insegnante che è in grado di cogliere e/o avviare processi improvvisativi durante il suo insegnamento. Il focus finale di attenzione e di approfondimento è stato posto sulla figura e sul ruolo dell'insegnante come improvvisatore, osservando i tratti che lo caratterizzano e confrontandolo con il profilo della professionalità docente delineato dalla letteratura scientifica. Alcuni spunti di riflessione sono emersi anche dalle possibili affinità con le richieste e le sfide educative che gli organismi nazionali ed internazionali e il contesto storico e sociale contemporaneo, pongono alla scuola e al corpo docenti, oggi.

L'insegnante improvvisatore - una ricerca esplorativa tra l'insegnamento e le arti performative / Zorzi, Eleonora. - (2014 Mar).

L'insegnante improvvisatore - una ricerca esplorativa tra l'insegnamento e le arti performative

Zorzi, Eleonora
2014

Abstract

La presente ricerca nasce dal proposito di esplorare l’improvvisazione come concetto ispiratore per l’insegnamento e come pratica influente per il rinnovamento della didattica. La finalità della ricerca è di far emergere se e in che modo il costrutto complesso di improvvisazione può contribuire al ripensamento dell’insegnamento in classe ed essere utile ad una rilettura delle competenze dell’insegnante in chiave improvvisativa. L’ipotesi è che l’esplorazione del concetto e della pratica dell’improvvisazione, possano essere utili per guardare alle competenze e al profilo dell’insegnante da una nuova prospettiva: far emergere un esplicito profilo di “docente improvvisatore”, che possa portare vantaggi rilevanti nella gestione dell’attività scolastica così come si presenta nelle nostre società contemporanee e di fronte alle sfide del nuovo millennio. Al fine di esplorare e comprendere la pratica dell’improvvisazione in modo approfondito e concreto, nella maniera più autentica possibile, andando quindi oltre gli approcci disciplinari, si è deciso di indagarla ricercandone i tratti caratteristici, partendo da differenti pratiche artistiche (teatro, musica, danza), nelle quali l’improvvisazione è più formalmente riconosciuta come un valore esperto, da acquisire, formare, conquistare, e soprattutto dove gli improvvisatori sono consapevoli di essere tali e di fare improvvisazione. Lo scopo esplorativo della ricerca ha suggerito la scelta di una metodologia qualitativa, esplicitata dal punto di vista teorico e metodologico attraverso l’approccio fenomenologico-ermeneutico. Questo approccio ha permesso di appoggiarsi inoltre, per quanto ha riguardato la raccolta dei dati e la loro analisi, al supporto teorico e procedurale dell’approccio costruttivista-socio-culturale e della Grounded Theory. Entrambe sono stati utilizzati per esplorare ed investigare al meglio i principi essenziali del fenomeno improvvisativo. L’intervista semi-strutturata è stata scelta come metodo di raccolta dati: sono stati scelti dieci testimoni privilegiati che fossero dei professionisti in campo artistico-performativo (a livello nazionale e/o internazionale) e che regolarmente lavorassero sull’improvvisazione facendone anche oggetto di insegnamento e di attività didattiche, da almeno dieci anni. Dall’analisi fenomenologico-ermeneutica bottom-up fatta a partire dai testi delle interviste raccolte, sono emersi dei principi essenziali che hanno permesso di delineare lo statuto ontologico del fenomeno improvvisazione e dell'improvvisatore. Al contempo è stato possibile tracciare il profilo dell'insegnante improvvisatore, ossia di un insegnante che è in grado di cogliere e/o avviare processi improvvisativi durante il suo insegnamento. Il focus finale di attenzione e di approfondimento è stato posto sulla figura e sul ruolo dell'insegnante come improvvisatore, osservando i tratti che lo caratterizzano e confrontandolo con il profilo della professionalità docente delineato dalla letteratura scientifica. Alcuni spunti di riflessione sono emersi anche dalle possibili affinità con le richieste e le sfide educative che gli organismi nazionali ed internazionali e il contesto storico e sociale contemporaneo, pongono alla scuola e al corpo docenti, oggi.
mar-2014
This PhD research deals with the exploration of the relationship between teaching and improvisation as its possible inspiring concept. The aim of the research is to explore how the complex concept of improvisation can contribute to rethinking about the teaching in the classroom and about the teacher’s competences, from a new perspective. The hypothesis is that the exploration of the concept and the practice of improvisation, can be useful to look at teacher’s competences and profile from a new perspective, making emerge an explicit “teacher improviser” profile that can bring significant advantages to the managing of the classroom activities and of the classroom in general, within the contemporary society. The phenomenon of improvisation is explored trying to catch its essential characteristics. To do this in the most authentic and deepen way, the disciplinary approach has been overstepped, and the phenomenon is investigated starting from different artistic practices (theater, music, dance) where improvisation is more formally recognized as a valuable expertise needed to be acquired, trained, achieved, and where improvisers are aware to be improviser and to do improvisation. The choice of a qualitative methodology, has been suggested from the exploratory aim of the research. This choice is made explicit from a theoretical and methodological point of view, through the phenomenological-hermeneutical approach. Moreover, this approach has allowed to find support on the socio-cultural-constructivist approach and on Grounded Theory as regard as the data gathering and analysis. The both of these approaches has been used to explore and better investigate the essential principles of the improvisational phenomenon. The semi-structured interview has been chosen as method to gather the data: ten privileged witnesses have been interviewed. They are professionals in the artistic field (national and/or international level) and they regularly work on improvisation also teaching it, from at least ten years. By the phenomenological and hermeneutical bottom-up analysis made on the gathered material, an ontological status of improvisation and of the improviser have been outlined. At the same time the profile of a teacher improviser has been driven. The teacher improviser is a teacher who is able to grasp and/or initiate improvisational processes in his own teaching. The final focus of attention and reflection has been placed on the figure and the role of the teacher as improviser, observing the traits that characterize him and comparing this profile with the profile of the teaching profession outlined by the scientific literature. Also some reflections on the affinities with the educational requirements made to schools and to the teaching staff by international organizations and by the social and historical contemporary context, have been developed.
improvvisazione, didattica, approccio fenomenologico-ermeneutico improvisation, teaching, phenomenological-hermeneutical approach
L'insegnante improvvisatore - una ricerca esplorativa tra l'insegnamento e le arti performative / Zorzi, Eleonora. - (2014 Mar).
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