According to recent research from the Oecd, Innovative Learning Environments are the key success factors of 21st century school. The inadequacy of traditional education to meet society’s transformation based on knowledge, fast ICT development and the growing availability and importance in young peoples’ lives, together with the spread of on-line learning have given the school new challenges. The key to success for the implementation of these environments is the school organization, position on which the two main research streams on school converge, the School Effectiveness and the School Improvement movements, that have characterized the debate in the school in the last 35 years. What are the factors that make a learning environment innovative? Is it possible to measure them? How could innovative learning environments be fostered from an organizational point of view? Can self-organization perspective be an alternative to the top-down approach to school? What are the capabilities of the self-organized school? What is the relationship between self-organized capabilities and learning environments? This work attempts to answer these questions through literature review on innovative learning environments and self-organizing schools, the study of the international best practices and multiple case study analysis of italian best practices. The theoretical contributions of this work are: a) a framework that identifies the key variables of innovative learning environments; b) an assessment tool concerning innovative learning environments measuring the variables through a system of indicators; c) a framework that identifies the typical capabilities of self-organized schools; and d) a tool concerning the framework that measures the capabilities. The comparison between the empirical results allows to observe the correlations between the typical capabilities of the self-organized school and innovative learning environments. These results suggest and define policies on the organizational aspects of school in order to improve learning.

Secondo le ricerche più recenti dell’Ocse gli Ambienti di Apprendimento Innovativi sono i fattori chiave di successo della scuola del ventunesimo secolo. L’insufficienza degli approcci educativi tradizionali per far fronte alle trasformazioni di una società basata sulla conoscenza, il rapido sviluppo delle ICT, la crescente disponibilità e importanza che queste hanno nella vita dei giovani e la crescente rilevanza dell’apprendimento in rete, hanno posto la scuola di fronte a nuove sfide. La chiave di successo per l’implementazione di questi ambienti è l’organizzazione scolastica, posizione su cui concertano i due filoni di ricerca, lo School Effectiveness e lo School Improvement, che hanno caratterizzato il dibattito contemporaneo sulla scuola negli ultimi 35 anni. Quali sono i fattori che rendono un ambiente di apprendimento innovativo? E’ possibile misurare l’innovazione in questo senso? Come si possono favorire dal punto di vista organizzativo? La prospettiva dell’auto-organizzazione può offrire un’alternativa agli approcci top-down alla scuola? Quali sono le capabilities della scuola che si auto-organizza? E che relazioni ci sono tra questa e gli ambienti di apprendimento? Questo lavoro tenta di rispondere a questi interrogativi mediante lo studio della letteratura sugli ambienti di apprendimento innovativi e sull’auto-organizzazione scolastica, lo studio di best practice internazionali e l’analisi di casi studio multipli di best practice italiane. I contributi del lavoro sono a) un framework che individua le variabili chiave degli ambienti di apprendimento; b) uno strumento di misura inerente al framework sugli ambienti di apprendimento che misura le variabili attraverso un sistema di indicatori; c) un framework che individua le capability tipiche delle auto-organizzazioni scolastiche e d) uno strumento inerente al framework che misura le capability. Il confronto tra i risultati delle rilevazioni empiriche consente di osservare il livello di correlazione le capability tipiche della scuola auto-organizzata e gli ambienti di apprendimento. Questi risultati permettono di suggerire e definire delle policy sugli aspetti organizzativi della scuola per migliorare l’apprendimento.

Scuole auto-organizzate per ambienti di apprendimento innovativi / De Marchi, Stefano. - (2015 Jan 29).

Scuole auto-organizzate per ambienti di apprendimento innovativi

De Marchi, Stefano
2015

Abstract

Secondo le ricerche più recenti dell’Ocse gli Ambienti di Apprendimento Innovativi sono i fattori chiave di successo della scuola del ventunesimo secolo. L’insufficienza degli approcci educativi tradizionali per far fronte alle trasformazioni di una società basata sulla conoscenza, il rapido sviluppo delle ICT, la crescente disponibilità e importanza che queste hanno nella vita dei giovani e la crescente rilevanza dell’apprendimento in rete, hanno posto la scuola di fronte a nuove sfide. La chiave di successo per l’implementazione di questi ambienti è l’organizzazione scolastica, posizione su cui concertano i due filoni di ricerca, lo School Effectiveness e lo School Improvement, che hanno caratterizzato il dibattito contemporaneo sulla scuola negli ultimi 35 anni. Quali sono i fattori che rendono un ambiente di apprendimento innovativo? E’ possibile misurare l’innovazione in questo senso? Come si possono favorire dal punto di vista organizzativo? La prospettiva dell’auto-organizzazione può offrire un’alternativa agli approcci top-down alla scuola? Quali sono le capabilities della scuola che si auto-organizza? E che relazioni ci sono tra questa e gli ambienti di apprendimento? Questo lavoro tenta di rispondere a questi interrogativi mediante lo studio della letteratura sugli ambienti di apprendimento innovativi e sull’auto-organizzazione scolastica, lo studio di best practice internazionali e l’analisi di casi studio multipli di best practice italiane. I contributi del lavoro sono a) un framework che individua le variabili chiave degli ambienti di apprendimento; b) uno strumento di misura inerente al framework sugli ambienti di apprendimento che misura le variabili attraverso un sistema di indicatori; c) un framework che individua le capability tipiche delle auto-organizzazioni scolastiche e d) uno strumento inerente al framework che misura le capability. Il confronto tra i risultati delle rilevazioni empiriche consente di osservare il livello di correlazione le capability tipiche della scuola auto-organizzata e gli ambienti di apprendimento. Questi risultati permettono di suggerire e definire delle policy sugli aspetti organizzativi della scuola per migliorare l’apprendimento.
29-gen-2015
According to recent research from the Oecd, Innovative Learning Environments are the key success factors of 21st century school. The inadequacy of traditional education to meet society’s transformation based on knowledge, fast ICT development and the growing availability and importance in young peoples’ lives, together with the spread of on-line learning have given the school new challenges. The key to success for the implementation of these environments is the school organization, position on which the two main research streams on school converge, the School Effectiveness and the School Improvement movements, that have characterized the debate in the school in the last 35 years. What are the factors that make a learning environment innovative? Is it possible to measure them? How could innovative learning environments be fostered from an organizational point of view? Can self-organization perspective be an alternative to the top-down approach to school? What are the capabilities of the self-organized school? What is the relationship between self-organized capabilities and learning environments? This work attempts to answer these questions through literature review on innovative learning environments and self-organizing schools, the study of the international best practices and multiple case study analysis of italian best practices. The theoretical contributions of this work are: a) a framework that identifies the key variables of innovative learning environments; b) an assessment tool concerning innovative learning environments measuring the variables through a system of indicators; c) a framework that identifies the typical capabilities of self-organized schools; and d) a tool concerning the framework that measures the capabilities. The comparison between the empirical results allows to observe the correlations between the typical capabilities of the self-organized school and innovative learning environments. These results suggest and define policies on the organizational aspects of school in order to improve learning.
"ambienti di apprendimento innovativi" auto-organizzazione "innovative learning environments" self-organization
Scuole auto-organizzate per ambienti di apprendimento innovativi / De Marchi, Stefano. - (2015 Jan 29).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3424004
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