The thesis aims to analyze the relationship between space and poetry in the current case of Marche region. Its structure consists of two interconnected parts: the first defines the terminological frame and describes socio-cultural path of the region in the light of international critical debate on the forms of representation of spatiality; the second part analyzes authors whose work took place on the second half of the 20th century (Paolo Volponi, Luigi Di Ruscio, Scataglini Franco), and authors who started writing in the 21st century (Luigi Socci, Renata Morresi, Massimo Gezzi, Franca Mancinelli). The transition from the diaspora to the mobility, which the title hints, refers to the idea of a transformation that has affected the ways of living, the poetic representation of places and, consequently, the efficacy of space as critical category.
La tesi intende approfondire il rapporto tra spazio e scrittura poetica nel caso marchigiano contemporaneo. La sua struttura si compone di due parti interconnesse: nella prima, dopo aver definito le coordinate terminologiche del lavoro, viene descritto il percorso socio-culturale della regione alla luce del dibattito critico internazionale sulle forme di rappresentazione della spazialità; la seconda parte presenta invece una selezione antologica in cui viene messo in relazione il lavoro poetico di tre autori nati attorno agli anni Trenta che hanno esordito a partire dagli anni Cinquanta (Paolo Volponi, Luigi Di Ruscio, Franco Scataglini), con l'opera di autori nati tra agli anni Settanta e Ottanta che hanno esordito a partire dagli anni Zero (Luigi Socci, Renata Morresi, Massimo Gezzi, Franca Mancinelli). Il passaggio dalla diaspora alla mobilità cui il titolo allude rimanda quindi all'idea di una trasformazione che ha interessato tanto le modalità dell'abitare, quanto quelle della rappresentazione poetica dei luoghi, quanto, infine, l'efficacia dello spazio come categoria critica.
Lo spazio della poesia. Il caso marchigiano negli anni della diaspora e della mobilità / Daraio, Martina. - (2016 Jan 25).
Lo spazio della poesia. Il caso marchigiano negli anni della diaspora e della mobilità
Daraio, Martina
2016
Abstract
La tesi intende approfondire il rapporto tra spazio e scrittura poetica nel caso marchigiano contemporaneo. La sua struttura si compone di due parti interconnesse: nella prima, dopo aver definito le coordinate terminologiche del lavoro, viene descritto il percorso socio-culturale della regione alla luce del dibattito critico internazionale sulle forme di rappresentazione della spazialità; la seconda parte presenta invece una selezione antologica in cui viene messo in relazione il lavoro poetico di tre autori nati attorno agli anni Trenta che hanno esordito a partire dagli anni Cinquanta (Paolo Volponi, Luigi Di Ruscio, Franco Scataglini), con l'opera di autori nati tra agli anni Settanta e Ottanta che hanno esordito a partire dagli anni Zero (Luigi Socci, Renata Morresi, Massimo Gezzi, Franca Mancinelli). Il passaggio dalla diaspora alla mobilità cui il titolo allude rimanda quindi all'idea di una trasformazione che ha interessato tanto le modalità dell'abitare, quanto quelle della rappresentazione poetica dei luoghi, quanto, infine, l'efficacia dello spazio come categoria critica.File | Dimensione | Formato | |
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